
Il progetto
ARTE E INTELLIGENZA ARTIFICIALE
NEFFIE, acronimo di “Neuroestetica Fotografica”, è un progetto multidisciplinare curato e sviluppato dalla collaborazione tra il Centro di Ricerca Tecnologie Avanzate per la Salute e il Ben-Essere dell’Ospedale San Raffaele, e ICONE, Centro Europeo di Ricerca in Storia e Teoria dell’Immagine dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. L’obiettivo precipuo è creare un laboratorio esperienziale e sperimentale in cui possano convergere Arte, Fotografia, Neuroscienze, Intelligenza Artificiale, Realtà Aumentata, Realtà Virtuale, NFT e Metaverso. Nello specifico, la Neuroestetica Fotografica codifica un linguaggio visuale peculiare in grado di stimolare una serie di meccanismi cognitivi ed emotivi che vengono studiati e misurati attraverso l’uso di specifiche tecnologie e biosensori, elaborati da un algoritmo di Intelligenza Artificiale ed interconnessi tra loro in un Metaverso cognitivo-emotivo collettivo.
Scheda tecnicaEsempio di reportEsempio di coffie
Esposizione Virtuale in tempo reale n. 1, MIA Milan Image Art Fair, Milano 2021.

Setting di biosensori indossabili: EEG, EDA, PPG, FER, Eye tracking.

Preparazione alla sperimentazione: il soggetto indossa i biosensori.
La piattaforma
Il progetto coinvolge una piattaforma tecnologica complessa, una cabina delle fototessere adibita a piattaforma d’arte, che è insieme simbolo e realizzazione in esperienza della Neuro-Estetica Fotografica. Delineandosi sia come sistema tecnologico altamente innovativo sia come dispositivo artistico di emancipazione estetica e culturale, essa è omaggio esplicito all’operazione artistica di Franco Vaccari nella sua Esposizione in tempo reale n. 4: Lascia su queste pareti una traccia fotografica del tuo passaggio, presentata 50 anni fa alla Biennale Internazionale d’Arte di Venezia del 1972. Grazie alle nuove possibilità offerte dallo sviluppo tecnologico e dall’Intelligenza Artificiale, NEFFIE riattualizza l’iconica Photomatic Dedem, rendendola protagonista di quella che potrebbe definirsi una nuova Esposizione virtuale in tempo reale e mostrando l’attualità anticipatrice di concetti quali “feedback” o “inconscio tecnologico”.

La Piattaforma Tecnologica NEFFIE-DEDEM durante una sessione sperimentale ed esperienziale.

La cabina delle fototessere Photomatic DEDEM durante l’Esposizione in tempo reale n. 4: Lascia su queste pareti una traccia fotografica del tuo passaggio, Franco Vaccari - Biennale Internazionale d’Arte di Venezia (1972). [Photo Courtesy of DEDEM]

Esposizione Virtuale in tempo reale n. 2, Galleria Catherine Issert, Saint Paul de Vence 2022.

Esposizione in tempo reale n. 4: Lascia su queste pareti una traccia fotografica del tuo passaggio, Franco Vaccari - Biennale Internazionale d’Arte di Venezia (1972). [Photo Courtesy of DEDEM]
Metapicture e Metaverso
Le fotografie realizzate per NEFFIE, definite come “metapicture”, sono scatti assolutamente unici e particolari che colgono quel preciso istante in cui un’immagine momentanea si crea su un medium riflettente e traslucente: generano meccanismi imprevisti di aggregazione semantica, attivando processi interpretativi complessi che stimolano l’occhio e la mente dell’osservatore. Guardare una Fotografia Neuroestetica è, dunque, come leggere un romanzo, con la consapevolezza che tutta la profondità del mondo non possa che nascondersi sulla sua superficie.
In tal senso, il progetto NEFFIE si pone come forma creativa di emancipazione visuale, individuale e collettiva, capace di promuovere sguardi più consapevoli e attenti sulla realtà circostante, anticipando in piena trasparenza esperienziale ciò che potrà accadere con l’evoluzione della Realtà Aumentata. Messe in dialogo nel Metaverso, le Fotografie Cognitive diventano archetipo di unicità nelle esperienze creative individuali e paradigma di autenticità nelle relazioni interpersonali, contribuendo alla costruzione di una nuova cultura basata sui valori della condivisione e della partecipazione.
ESPOSIZIONE VIRTUALE COFFIESESPOSIZIONE VIRTUALE NEFFIES
La metapicture NEFFIE fotografata dall’Osservatore Primario (Alberto Sanna, Immanent Bystander, 2016, Milan).

La metapicture COFFIE generata dai processi emotivo-cognitivi dell’Osservatore Secondario.

Una delle pareti virtuali del Metaverso NEFFIE, che contiene le metapictures COFFIE generate durante le Esposizioni Virtuali in tempo reale.

Proiezione del Metaverso su Parete

Soggetto intento a navigare lo stesso Metaverso tramite Oculus
Il nuovo Metaverso (2023)
ETT S.p.A consente una fruizione immersiva delle opere digitali NEFFIE, arricchita dalla possibilità di interagire in tempo reale con gli altri visitatori tramite i propri avatar: fino a 50 utenti possono muoversi liberamente tra le opere, comunicando tra loro attraverso l’attivazione di microfono e webcam.
Accessibile tramite link dal proprio desktop, smartphone IOS o Android, o visore di Realtà Virtuale, il nuovo Metaverso si configura come un laboratorio esperienziale “in tempo reale” che dà vita a rinnovati orizzonti creativi immersivi, interattivi e inclusivi.
ESPOSIZIONE VIRTUALE METAVERSO
Fabio Castelli prova il Metaverso NEFFIE - MIA FAIR 2023

Due utenti provano il Metaverso al WAICF Cannes 23

Vista del nuovo Metaverso NEFFIE, navigabile da più utenti contemporaneamente
Gli attori coinvolti
NEFFIE, acronimo di “Neuroestetica Fotografica”, è un progetto multidisciplinare curato e sviluppato dalla collaborazione tra il Centro di Ricerca Tecnologie Avanzate per la Salute e il Ben-Essere dell’Ospedale San Raffaele, e ICONE , Centro Europeo di Ricerca in Storia e Teoria dell’Immagine dell’Università Vita-Salute San Raffaele.
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